MEZZO SECOLO DI QUALITÁ

REALTÁ D'ECCELLENZA

01 giugno 2018

Fare sempre meglio, con questo motto nella testa e la barra sempre dritta, i Francescon coltivano meloni da tre generazioni. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando, nel 1968, Carlo torna dal servizio di leva e decide di fare qualche cosa di nuovo per diversificare l'attività dell'azienda di famiglia, fino ad allora imperniata sull'allevamento bovino da latte. Suo papà era giunto nel mantovano da Lonigo (Vicenza) e qui aveva trovato un ambiente ideale per il bestiame.

La terra di Mantova, però, è anche luogo d'elezione per la produzione frutticola italiana. Ecco, allora, l'idea di destinare il piccolo terreno di proprietà dei Francescon alla coltivazione dei meloni. L'iniziativa di Carlo parte e ha successo, anno dopo anno cresce e si sviluppa fino a diventare una splendida realtà.

Oggi i Francescon sono diventati i maggiori produttori di meloni e d'angurie d'Italia e uno dei più importanti d'Europa.

È un'attività che si prolunga lungo diversi mesi dell'anno, da Febbraio a Ottobre, perchè i meloni sono coltivati in diverse regioni d'Italia e in Africa, nel Senegal, dove le temperature sono miti anche nella stagione invernale. 

Carlo purtroppo non c'è più, ma alla guida dell'azienda c'è ancora suo fratello Roberto, i suoi figli Mauro e Andrea e i figli di Carlo, Bruno e Daniele.

L'azienda Francescon si occupa di ogni passaggio della filiera produttiva, dalla semina alla distribuzione dei prodotti presso negozi e supermercati, con un'attenzione particolare per ogni dettaglio; per esempio, tutta l'energia necessaria all'azienda è prodotta dagli impianti fotovoltaici, con un bassissimo impatto sull'ambiente.

Nel solco della tradizione mantovana, dove questo frutto è presente da tempo immemore, dai Francescon il melone è coltivato in tre varietà: RETATO  dalla polpa dolcissima; LISCIO dal profumo quasi esotico e un sapore aromatico; GIUSTO con un elevato grado zuccherino.

Da qualche anno, poi, nell'azienda l'anguria tradizionale, di grandi dimensioni con tanti semi neri, è stata sostituita dalla "PERLA NERA", risultato di uno straordinario lavoro di ricerca e di selezione. Si tratta di un frutto privo di semi, dalla polpa croccante e dolcissima. Il suo peso varia intorno ai 4/5 chilogrammi, pesando poco risulta facile da trasportare, per aiutare gli acquirenti viene venduta con una pratica retina di plastica, che in poche mosse diventa una pratica borsetta. Inoltre la Perala Nera possiede il dono di essere molto digeribile. Il fatto di essere priva di semi la rende un frutto leggero, semplice e  divertente da mangiare!

Si pone in linea con le ultime tendenze gastronomiche europee, che vedono i consumatori orientarsi verso produzioni prive di semi.

La piccola anguria Perla Nera ha anche migliorato l'antica tradizione della terra mantovana. Da tempo, infatti, in questa zona si coltiva una specie di anguria, di pochi chilogrammi, ricca di grossi semi neri. La Perla Nera, invece, ha una polpa compatta e uniforme, pura delizia ad ogni morso!

Fonte: Melaverde

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